Ettore Sottsass

Ettore Sottsass jr. Innsbruck, 1917 – Milano 2007. Figura di spicco nel panorama del design italiano, si laurea in architettura  nel 1939 al Politecnico di Torino, collabora già da studente nello studio del padre arch. Ettore Sottsass sr. ad alcuni progetti soprattutto nel campo dell’edilizia popolare. Entra nel gruppo MAC (Movimento Arte Concreta) nel 1948 e partecipa alla prima collettiva di Milano e sempre nello stesso anno è tra i promotori a Roma della mostra dedicata all’arte astratta in Italia. Nel 1958 inizia la collaborazione alla Olivetti come consulente per il design. Collaborazione che durerà più di vent’anni realizzando alcuni pezzi famosi come le macchine da scrivere portatili Lettera 36 e Valentine, il calcolatore elettronico Elea 9003. L’impegno professionale di Sottsass spazia tra architettura, la progettazione di interni, tra cui una serie di interni per Poltronova, e l’attività artistica incentrata principalmente sul vetro, collabora con le più importanti vetrerie veneziane  dell’epoca, come Vistosi, Toso Vetri d’Arte, Gino Cenedese e Figlio, Venini, e sulla ceramica. Nel 1981 in collaborazione con Michele De Lucchi, fonda lo Studio Memphis  che raccoglie un gruppo internazionale di designer, tra cui Alessandro Mendini, Andrea Branzi. I loro progetti si riconoscono per i colori e le linee audaci, ispirati all’art déco, al kitsch e alla pop art, in completo contrasto con la moda del design del tempo, minimalista e patinata, vivono autonomamente rispetto alle funzioni che li hanno generati, il design non finisce quando l’oggetto viene messo in produzione, ma inizia quando entra nelle case e negli ambienti urbani. Esperienza che ha grande successo internazionale. Le sue creazioni hanno ottenuto riconoscimenti dovunque,  quattro volte il premio “Compasso d’Oro” per il design; il Premio Red Dot Design Award in Germania; sono conservate nelle collezioni permanenti dei maggiori musei di arte moderna, tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il National Museum di Stoccolma, ecc. Nel 1970 il Royal College of Art di Londra gli ha conferito la laurea ad honorem, a cui nel 1993 segue quella assegnatagli dalla Rhode Island School of Design negli Stati Uniti. Tra le molte aziende oltre a Poltronova ha progettato per Alessi, Artemide, Bieffeplast, B&B Italia, Brondi, Cassina, Knoll, Serafino Zani, Stilnovo, Venini, Zanotta. (mb49)

immagini da: “corriere della sera” e sottsass.it