Visita allo studio Jan Louis Ernest Meissonier

ARTICOLO NON DISPONIBILE

fonte immagine: http://www.nationalgallery.ie

 

Visita allo studio di Meissonier

(Jan Louis Ernest Meissonier  Lione 1815 – Parigi 1891)

fonte: “Souvenir” d’un Marchand de tableaux ” di Ambrosie Vollard ( Saint-Denis de La Rèunion 1865/68 – Parigi 1939)

 

Suonato il campanello fui accolto dalla domestica che mi introdusse nello studio del pittore, assicurandomi che:

“Il Maestro sarebbe presto arrivato”

Scorsi subito un giovane, che si qualificò come allievo, intento ad armeggiare intorno a più cose.

Intanto aveva ricoperto un angolo della stanza con una coltre di polvere bianca, in parte scintillante, che non era altro che acido borico.

Scorgendo la mia meraviglia mi disse, mostrandomi uno schizzo:

“ Sto preparando il campo di battaglia invernale per il Signor Meissonier, che poi dipingerà”

Intanto aveva tirato fuori da una scatola alcuni piccoli cannoni che depose sapientemente in ordine di combattimento. Spruzzò poi il tutto con gomma lacca aggiungendo ancora polvere bianca d’altra tonalità.

A quel punto il celebre pittore fece la sua entrata e rabbrividendo esclamò:

“Quale splendido paesaggio invernale! Affascinante!”

In quel mentre due grosse mosche si posarono sul biancore della finta neve interrompendo l’immacolatezza del paesaggio. Al che Meissonier, impugnata una paletta a reticolo, le uccise in un lampo

“Sporche bestiacce!”

“Quando dipinsi la ritirata di Russia usai delle zucchero. Incredibile effetto, ma arrivarono vespe a rovinare tutto”

“Corsi ai ripari con la farina, ma fu la volta dei topi…”

“Ora l’acido borico. Quante fatiche per noi poveri artisti!”

fonte immagine autoritratto: wikipedia