Carlo Crivelli

Cristo morto sorretto da due angeli. Londra, National Gallery – Immagine Wikipedia

Carlo Crivelli(1430/1435,Venezia – 1494/1495, Ascoli Piceno). Pittore italiano, probabilmente il più individuale dei pittori veneziani del 15°secolo; artista di grande eccellenza, con uno stile personalissimo, impegnato in una continua ricerca formale. Poche le notizie certe sulla sua attività giovanile. Dopo una prima formazione a Venezia, si trasferisce a Padova, dove frequenta la scuola dello Squarcione insieme al Mantegna e allo Schiavone (il dalmata Giorgio ?ulinovi?); nel 1463 risulta abitante a Zara, ma già nel 1468 è nelle Marche (vi è documentato fino al 1494), dove ha una fiorente bottega ed esegue molti polittici per le chiese della regione: il polittico di Massa Fermana, il polittico di Porto San Giorgio, quello di Santa Lucia a Montefiore, unaMadonna con Bambino, oggi nella Civica Pinacoteca di Macerata, il Beato Gabriele Ferretti, ora nella National Gallery di Londra, il famoso polittico della Cappella del Sacramento della cattedrale di S. Emidiodi Ascoli, la Consegna delle chiavi, tempera su tavola per la Chiesa degli Osservanti a Camerino, oggi allo Staatliche Museen di Berlino, la Madonna della Candeletta, oggi alla pinacoteca diBrera, Milano, parte di un polittico smembrato, sorte purtroppo toccata a buona parte delle sue opere. Sugli sfarzosi fondi oro Carlo Crivelli dipinge con un’incredibile attenzione ai dettagli le sue magnifiche figure, rivestite di broccati riccamente decorati, e poste in contesti sontuosamente ornamentali, creando composizioni piatte e ieratiche, più vicine all’intensità religiosa dell’arte gotica che al calmo razionalismo del Rinascimento. Il pittore infatti guarda con attenzione ai suoi contemporanei, ma in particolare nella fase matura della sua carriera riesce a mantenere la sua singolare maniera espressiva, sospesa tra passato e presente, realizzando nelle sue opere una particolarissima mescolanza di artificio e dolcezza in cui convivono umanità, qualità mimetica dei particolari ed eleganze quasi astratte, un insieme che incanta e cattura gli sguardi di chi le osserva. Le sue opere, spesso smembrate, sono in importanti musei e prestigiose collezioni private in Italia e all’estero (Zagabria, collezione Cata Dujšin-Ribar, New York, collezione Bayer, Washington, National Gallery of Art, Londra, National Gallery, Cambridge, Massachussets, Fogg Art Museumcm, Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Ats de Belgique, ecc) (mb49)