Biedermeier (Dal 1815 al 1848 ca.)

Stile semplificato rispetto al precedente, imperante Barocco Asburgico di Maria Teresa, ma non per questo meno elegante e raffinato, soprattutto nei particolari. Anche se tipico della borghesia austriaca e, in generale, dei paesi dell’Impero, usa legni pregiati lucidissimi, bronzi ed ottoni di minuziosa fattura. Parco nelle dorature, non disdegna colori inusuali come il nero. Dal Neoclassicismo percepisce una certa classicità a uso nordico e non latino. In un certo senso inclina verso soluzioni di tipo funzionale. Il termine Biedermeier deriva da un personaggio presente nei foglietti satirici composti, tra il 1855 e il 1857, da A. Kussmanl e L. Eichrodt