Joseph Nollekens

Joseph  Nollekens

Busto di G. B. Piranesi (Accademia Nazionale di San Luca, Roma)

Joseph  Nollekens (Londra,1737 – 1823). Scultore neoclassico anglo-fiammingo. Nel 1762 lascia Londra per Roma dove resterà fino al 1770. Vi apre una bottega che diventa ben presto popolare fra i viaggiatori inglesi del Grand Tour, come l’attore David Garlick e Laurence Sterne, che da lui si fanno ritrarre. Studia la statuaria classica e rinascimentale, derivandone un suo particolare stile, dove le istanze classiche  si fondono con spunti barocchi. Copia l’antico ma si occupa anche di restauro e di commercio di antichità, facendo da agente e mediatore per molti illustri committenti. É soprattutto un ritrattista di grande talento; al suo rientro in Inghilterra, è già uno scultore affermato, e tutti quelli che contano vogliono farsi immortalare da lui: re Giorgio III, William Pitt il Giovane, il Duca di Bedford. Rappresenta la maggior parte dei soggetti in costume classico, dimostrando grande maestria nella modellazione dei panneggi, e giungendo sempre a cogliere i tratti caratteristici della persona. É autore di alcuni bellissimi monumenti, come quello ai Tre capitani nell’abbazia di Westminster e il commovente La fede, scultura commissionata da Henry Howard dopo la morte della moglie Maria (Wetheral Parish Church, Cumbria). Molto famose anche alcune sculture tipicamente neoclassiche, ispirate a personaggi della mitologia, come per esempio la Venere (1773) conservata al J Paul Getty Museum di Los Angeles. Le sue opere sono preseti in prestigiose collezioni e nei più importanti musei.

Venere (J. Paul Getty Museum di Los Angeles)

Charles James Fox (Yale, Center for British)

Gabriele Gogna

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