I pittori paesaggisti del grand tour, Thomas Patch

Thomas Patch

Veduta di Firenze (The Royal Collection)

Thomas Patch (Exeter, 1725 –  Firenze, 1782). Pittore, incisore, storico dell’arte.  Giunto a Roma nel 1747 frequenta lo studio del pittore Claude-Joseph Vernet, che lo indirizza al vedutismo e lo introduce presso la clientela internazionale  del Grand Tour. A questo periodo appartengono la Veduta di Tivoli (New Haven, Yale Center for British Art), e la Veduta di Roma dal Fontanone del Gianicolo (Roma, Collezione del Banco di Roma). Trasferitosi a Firenze nel 1755, diventa in breve un protagonista della vita artistica cittadina, grazie anche all’amicizia con Sir Horace Mann, il Residente inglese. Continua con successo la sua attività di vedutista, ispirandosi anche alle opere fiorentine di Caspar van Wittell, inserendo una concezione paesistica più aderente alla realtà sociale e al vissuto quotidiano, come nella Veduta dell’Arno col ponte della Carraia dalle Cascine e L’Arno visto dalla Zecca Vecchia (entrambe del 1771), In breve anche a Firenze si conquista una vasta e prestigiosa clientela, soprattutto fra i Grand Tourists, che desiderano portare in patria un ricordo dei luoghi che li hanno affascinati. Patch è molto conosciuto e apprezzato anche per i ritratti e per le sue conversation pieces, in cui la raffigurazione a tema conviviale diventa pittura d’ambiente e di costume, nonché spesso garbata e azzeccata caricatura: tra le più riuscite il Punch Party (1760, National Trust Collections), caricatura di gruppo con Lord Stamford, e The Golden Asses (Gli Asini d’oro, The Lewis Walpole Library, Yale University). Inoltre, Patch è uno dei primi artisti a studiare seriamente l’arte antica italiana: pubblica La Vita di Masaccio, La Vita di Fra Bartolomeo, quella di Giotto e del Ghiberti, corredate da una serie di stampe delle loro opere. Le sue opere, sempre molto ricercate dai collezionisti, sono conservate presso prestigiose collezioni private come la Royal Collection, Londra, e importanti musei in tutto il mondo (MET, New York; National Portrait Gallery, Londra; Harvard University Art Museums, Massachusetts, USA).

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