Paul Troubetzkoy – Scultura in bronzo firmata e datata 1922 – Scapigliatura milanese

ARTICOLO NON DISPONIBILE

Scultura in bronzo
Firmato e datata Paul Troubetzkoy 1922
Scapigliatura milanese

Misure: 23 x 30 cm  – altezza 34 cm
(01219011)

Paolo o Paul Troubetzkoy (anche Pavel Petrovi? Trubeckoj, in russo). Intra (No),1866 – Suna (No),1938. Scultore e pittore. E’ il secondogenito del principe e diplomatico russo Pietro Troubetzkoy, grande appassionato di botanica, e della seconda moglie, la cantante lirica americana  Ada Winans. Un anno dopo la sua nascita la famiglia si trasferisce a Ghiffa, nella famosa Villa Ada, fatta costruire dal Principe tra il 1866 e il 1868 in stile chalet bernese, su progetto dell’architetto Pietro Bottini (lo stesso che nel 1863 costruisce la darsena  per la villa della Principessa Matilde Letizia Bonaparte a Belgirate,  acquisita poi dal principe russo Alessio Dolgorukij, marito di  Olga Troubetzkoy, sorella del principe Pietro).  Qui Paolo Troubetzkoy cresce in mezzo ai tanti artisti, letterati  e personaggi famosi che la famiglia ospita generosamente: i pittori Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni, lo scultore Giuseppe Grandi, i musicisti Catalani e Junck, il poeta e compositore Arrigo Boito, l’attrice Eleonora Duse. Proprio dalla Scapigliatura lombarda, quella di Ranzoni e Cremona (dei quali il padre Pietro è un convinto sostenitore), di cui respira gli umori, i sapori e gli ideali,  inizia la ricerca scultorea del giovane Paolo Troubetzkoy; soprattutto Ranzoni che, considerato un vero e proprio amico di famiglia, a Villa Ada è spesso ospite per lunghissimi periodi in uno chalet a lui riservato, insegna pittura ai tre fratelli Troubetzkoy (Paul, Pierre, il primogenito che diverrà pure lui pittore, e Luigi, ingegnere e imprenditore), realizza molte opere che abbelliscono la villa (il ritratto della principessa su una parete della casa, i vasi artistici sui muretti lungo il ruscello), e dipinge anche una famosa e bella veduta della villa Principessa Matilde (oggi in collezione privata).

Nel 1884 Troubetzkoy si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con personaggi come Segantini (splendido il suo ritratto del 1896, collocato dalla famiglia sulla sua tomba), Francesco Crispi, Gabriele D’Annunzio e la famiglia Vonwiller. Studia per alcuni mesi con Ernesto Bazzaro (allievo prediletto di Grandi), ma mal sopporta lo studio sistematico: preferisce  lavorare dal vero, partendo dall’osservazione degli animali, che ama immortalare in splendide sculture singole o all’interno di gruppi plastici, come più volte fa con il suo fidato lupo Vaska; diventa così una delle principali presenze animalistiche nell’arte del bronzetto in Italia. Infatti nella sua prima esposizione (Brera, 1886) esordisce con la statuetta in bronzo Un cavallo; negli anni seguenti inizia ad eseguire e ad  esporre alle mostre i suoi ritratti, che sembrano nascere da un’estrema naturalezza del modellare, quasi cogliendo di sorpresa il soggetto. Troubetzkoy lavora a rapidi gesti di spatola su un gesso molto liquido, utilizzando la tecnica del non-finito nella trattazione delle superfici; privilegia gli aspetti intimistici e quotidiani, a volte un po’ melanconici, con un tratto quasi  impressionista ma filtrato dalla lezione della scapigliatura (impressionista della scultura lo definisce il critico suo contemporaneo Vittorio Pica). I soggetti sono quasi sempre personaggi dell’aristocrazia, della grande borghesia e  dell’arte, scelta indubbiamente collegata alla sua origine aristocratica, alla raffinata educazione internazionale e alla sua vocazione cosmopolita; ma accanto ai busti dei personaggi famosi non mancano figure di ballerine (famosissima, grazie anche alle molte imitazioni, la statuetta nuda, alta 35 centimetri, di Constance Stewart-Richardson, intitolata La danza,  il cui gesso originale è esposto al Museo del Paesaggio), di fanciulle, di bambini, a volte appartenenti alla sua stessa famiglia. La sua produzione ritrattistica è  subito accolta con grande favore; partecipa alla  prima Biennale Veneziana con il Ritratto della signorina Erba,  bronzetto che ritrae con leggerezza ed estrema eleganza Carla Erba, nipote dell’industriale farmaceutico Carlo Erba, moglie del conte Giuseppe Visconti di Modrone e madre del regista Luchino Visconti. Nel 1897 lascia Milano per la Russia, dove esegue molti ritratti di personaggi aristocratici (il principe Lev Galitzin, la principessa Gagarina, i granduchi Wladimirovich e i Romanov), incontra e ritrae Lev Tolstoj, e nel 1901 vince il concorso per il monumento allo zar Alessandro III da erigersi a Pietroburgo. L’opera riesce a scampare alla rivoluzione e oggi si trova al Museo Statale Russo di San Pietroburgo . Nel 1905, in seguito alla guerra russo-giapponese e allo scoppio dei primi moti rivoluzionari, Troubetzkoy lascia la Russia per Parigi, dove esegue i ritratti di molti personaggi celebri, riceve committenze dalla famiglia Rothschild e da Robert de Montesqiou (il Monsieur de Charlus di Proust) e diventa membro della Société Nouvelle des Peintres et Sculpteurs, presieduta da Auguste Rodin. Nel 1908 è a Londra, dove nello studio del famoso pittore John Singer Sargent esegue il busto di George Bernard Shaw. Poco dopo lo troviamo in America, dove i suoi referenti sono i Vanderbilt, esponenti di quella società borghese, ricca e colta, attratta dalla modernità europea che Troubetzkoj frequenta dalla nascita: tra gli altri ritrae Gertrude Vanderbilt Whitney, fondatrice a New York del Whitney Museum. Intuendo il nuovo grande centro di interesse rappresentato dalla nascente borghesia degli attori cinematografici, apre uno studio ad Hollywood, dove ritrae star come Mary Pickford e Douglas Fairbanks senior. Trattenuto in America dallo scoppio della prima guerra mondiale,  torna a Parigi nel 1921, nel sobborgo di Neuilly sur Seine,  ma trascorre ogni estate in Italia, alla Ca’ Bianca, la casa-studio da lui comprata nel 1912 a Suna sul lago Maggiore. (Villa Ada era stata messa all’asta nel 1887, a causa del grave dissesto finanziario che aveva colpito la famiglia). Nel 1922 la Biennale di Venezia gli allestisce una personale con 37 opere; nel 1923 la città di Pallanza gli commissiona il Monumento ai Caduti della grande guerra. Nel 1934 espone le sue opere in Egitto, al Cairo e ad Alessandria. Continua a lavorare assiduamente fino alla morte avvenuta nel 1938. Secondo il suo desiderio, gli eredi donano al Museo del Paesaggio di Pallanza tutte le opere in gesso lasciate sia nella residenza di Suna che nello studio di Neuilly sur Seine. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e in grandi musei in tutto il mondo (Museo Statale Russo di San Pietroburgo, Golden Gate Museum di San Francisco, GAM di Roma, GAM di Milano, Museo del Paesaggio di Verbania- Pallanza)

VUOI ACQUISTARE?

O avere maggiori info su quest’opera?

COMPRALO SUBITO

Prenota via mail: info@gognasrl.it
Conferma telefonicamente h24 | WhatsApp
Gabriele Gogna: +39 3495505531 | WhatsApp

VEDI L'OPERA DAL VIVO

Via Euripide angolo via Eschilo Milano
(zona City-Life)
fissa un appuntamento, sarai nostro gradito ospite

RICHIEDI MAGGIORI DETTAGLI

Maggiori informazioni tecniche
Ulteriori dettagli fotografici

PERCHÈ ACQUISTARE DA NOI

Professionisti del settore Antiquariato e Restauro dal 1959, Gogna tratta con passione e competenza oggetti antichi e opere d’arte, in Italia e nel mondo, guidando appassionati, collezionisti ed investitori.

  • La ricerca costante di opere inedite,
  • la conoscenza della storia dell’arte,
  • un report condition approfondito ed affidabile,
  • la stretta collaborazione con i migliori restauratori,
  • l’attenta analisi dell’evoluzione del gusto e del mercato

sono gli elementi della “ricetta” che Gogna utilizza per soddisfare i collezionisti più esigenti.

Approfondimenti:
Consulenza
| Contatti | Spedizioni | Pagamenti |Deposito

VUOI VENDERE?

O valutare gratis un'opera simile a questa?

VENDITA

Perché vendere null da noi?

Pagamento immediato
Logistica sempre a nostro carico
Acquisti e ritiri ovunque
Valutazione gratuita (anche se non compriamo)
Stima e offerta senza impegno.

AFFIDAMENTO

Perché dare in affidamento null a noi?


Nessuna spesa: perizie e studi gratuiti / trasporti e logistica a nostro carico
Tempi brevi: affidamenti personalizzati anche di pochi giorni
Gestione mirata: affidamenti rivolto direttamente ai nostri collezionisti
Privacy: pubblicazione on line solo su richiesta, trattamento dei dati riservato
Invenduto: accettiamo in affido opere ritenute vendibili al 90% tramite i nostri canali

ASTA

Perché mettere in Asta null da noi?

Zero Commissioni: nessuna commissione sulla vendita
Premio di vendita: 5% di premio per il venditore oltre al risultato d’asta
Pagamento anticipato: possibilità di pagamento in anticipo (prima dell’asta) fino all’80% della base
Garanzia di vendita: la base d’asta può essere anche la nostra proposta di acquisto
Tempi brevi: l’asta del tuo oggetto può essere organizzata in pochi giorni
Visibilità: la promozione dell’asta è indicizzata su tutti i motori di ricerca del settore
Privacy: eventuali invenduti NON sono resi pubblici

Approfondimenti:
Cosa acquistiamo e cosa no
| Invia foto | Valutazioni | Perizie | Eredità

Gabriele Gogna

INVESTIMENTI SICURI PER CHI VENDE E COMPRA ANTICHITÀ

Professionisti del settore Antiquariato e Restauro dal 1959, Gogna tratta con passione e competenza oggetti antichi e opere d’arte, in Italia e nel mondo. Collezionisti e investitori sono guidati da Gabriele Gogna alla scoperta dei segreti e del reale valore di ogni singola opera.

  • La ricerca costante di opere inedite,
  • la conoscenza della storia dell’arte,
  • un report condition approfondito ed affidabile,
  • la stretta collaborazione con i migliori restauratori,
  • l’attenta analisi dell’evoluzione del gusto e del mercato,

sono gli elementi della “ricetta” che Gogna utilizza per soddisfare i collezionisti più esigenti.

Nel 2018 è nato il progetto culturale coordinato dall’Associazione Euripide 7 con il preciso obbiettivo di coordinare mostre, performance art, presentazioni, esposizioni, sfilate, eventi e aste benefiche. Cultura, Filantropia, Mecenatismo e Beneficenza, sotto il segno dell’Arte coinvolgono appassionati da tutto il mondo.

Compro null, perizia gratuita, offerta immediata gratis. Stima null valutazione gratuita, perizia. Prezzo null, prezzi di mercato, quotazioni. Quanto vale null? Quanto costa null?

Invia le tue foto di null a info@gognasrl.it prezzo on-line gratis.
Gogna acquisto, compro, quotazione, vendo null pagamento contante.

Servizio di affidamento, certificazione scientifica, certificazione artistica, expertise, deposito, gestione, perizie, vendita, investimento per null.

Contatta Gogna anche su whatsapp per una consulenza gratuita immediata per null.

Gabriele Gogna +39 3495505531