Orologio a cucu Foresta Nera noce massello Clock.

Prezzo: 800€ – sconto 50% = 400€  “ulteriore sconto = 300 euro”
Orologio a cucu
Epoca circa fine 800 Germania Foresta Nera.
Movimento e automi originali.
I soffietti a mantice sono funzionanti ed originali.
Necessita di una revisione per farlo funzionare alla perfezione.
Il mobile non ha tarli ed è in buono stato conservazione.

Misure: 51 x 30 cm  altezza 70 cm
(09219031)

L’origine dell’orologio a cucù è incerta; la voce popolare ne attribuisce l’invenzione intorno al 1740 a Franz Anton Ketterer, mastro orologiaio del villaggio di Schönwald, nella Foresta Nera, ma gli studiosi non concordano. Infatti già nel 1619 un orologio a cucù è inventariato tra i beni di Augusto di Sassonia (dunque un raro oggetto di lusso), mentre la prima menzione conosciuta del suo uso per segnare il tempo è del 1669, quando l’architetto italiano Domenico Martinelli lo cita nel suo Horologi Elementari. La produzione popolare si sviluppa nell’area di Furtwangen, nella Foresta Nera, probabilmente nella prima metà del settecento, e riguarda orologi molto semplici, con ingranaggi in legno (Holzräderuhr, oggi rarissimi), che, portati a spalla, vengono venduti nelle aree circostanti dai venditori ambulanti, gli Uhrenträger. Il più antico orologio a cucù conosciuto, firmato da un orologiaio (Johannes Wildi, Eisenbach) è databile intorno agli anni 1780-1790. Col tempo la produzione si raffina, gli ingranaggi diventano di ottone, si importano dalla Francia le tecniche orologiere, e nel 1850 nasce l’orologio a cucù come è generalmente noto oggi, in legno intagliato, nella classica forma Bahnhäusle (disegnato dall’architetto Friedrich Eisenlohr sul modello di un casello ferroviario), che conquista i contemporanei; il meccanismo per produrre il suono, due piccoli flauti che grazie all’aria soffiata dall’interno producono il caratteristico verso, resta pressoché invariato dal 1700, mentre dal 1860 la cassa si arricchisce di intagli con motivi di foglie, tralci, frutti, declinandosi in diversi stili: a quelli popolari in stile Bahnhäusle e ai più raffinati in stile Biedermeier, caratterizzati da forme geometriche e colonnine laterali, si affiancano i sontuosi e ricercatissimi modelli Jagdstück (scene di caccia), impreziositi da foglie di quercia intagliate e motivi ispirati alla caccia (selvaggina, fucili, teste di animali come trofei); sulla scia del famoso orologiaio Johann Baptist Beha, i pesi sono fusi in forma di pigna e le lancette sono scolpite in osso. La fortuna degli orologi a cucù è continuata nel tempo e in tutto il mondo, ci sono preziose collezioni private in Europa e negli USA, e diversi musei ne conservano bellissimi esemplari: il più famoso è il Deutsches Uhrenmuseum di Furtwangen  ( Foresta Nera, Germania).

or

Gabriele Gogna

INVESTIMENTI SICURI PER CHI VENDE E COMPRA ANTICHITÀ

Professionisti del settore Antiquariato e Restauro dal 1959, Gogna tratta con passione e competenza oggetti antichi e opere d’arte, in Italia e nel mondo. Collezionisti e investitori sono guidati da Gabriele Gogna alla scoperta dei segreti e del reale valore di ogni singola opera.

• La ricerca costante di opere inedite,
• la conoscenza della storia dell’arte,
• un report condition approfondito ed affidabile,
• la stretta collaborazione con i migliori restauratori,
• l’attenta analisi dell’evoluzione del gusto e del mercato,

sono gli elementi della “ricetta” che Gogna utilizza per soddisfare i collezionisti più esigenti.

Nel 2018 è nato il progetto culturale coordinato dall’Associazione Euripide 7 con il preciso obbiettivo di coordinare mostre, performance art, presentazioni, esposizioni, sfilate, eventi e aste benefiche. Cultura, Filantropia, Mecenatismo e Beneficenza, sotto il segno dell’Arte coinvolgono appassionati da tutto il mondo.