Tavolo da pranzo Lalique

Tavolo da pranzo Lalique
tavolo cactus lalique
firmato su ogni cristallo

Misure: diametro 160 h 80

Lalique, tavolo rotondo Cactus in cristallo incolore.
Progettato nel 1951 ed ancora modernissimo, Cactus si inserisce perfettamente negli spazi più creativi dell’arredamento di design. La sua sontuosa perfetta eleganza è frutto del lungo lavoro di maestri vetrai di eccezionale maestria tecnica.

René Jules Lalique (Hay, 1860 – Parigi, 1945).  Orafo, maestro vetraio e designer, fondatore a Parigi nel 1888 della prestigiosa e celeberrima Maison, simbolo senza tempo di lusso e raffinatezza. Si distingue ben presto dagli altri gioiellieri per il suo spirito fortemente innovativo e la sua spiccata creatività, che lo portano a scegliere materiali inusuali: nelle sue creazioni perle, pietre e metalli preziosi si coniugano al corno, all’avorio, alla tartaruga, alla madreperla, al bronzo, allo smalto, all’agata e al vetro, in forme e disegni di grande raffinatezza, dalle linee curve e sinuose dell’Art Nouveau. Verso gli inizi del ’900 Lalique, da sempre attento all’innovazione e alla sperimentazione, è affascinato dalle possibilità del vetro: dalle prime realizzazioni a cera persa arriva alla produzione in serie (ma con rifinitura artigianale) di oggetti da lui stesso disegnati e prodotti con le tecniche del vetro soufflé-moulé. Disegna e produce i flaconi per il profumiere Coty, e dal 1912 si dedica completamente al vetro: servizi da tavola, vasi, statuine, orologi, candelieri, bicchieri, bruciaprofumi, specchi, portaritratti, calamai, bouchons de radiateur, gioielli in vetro; negli anni Venti produce delle bellissime lampade Art Déco, dal vetro opalescente montato su piedistalli in bronzo. Nello stabilimento di Wingen-sur-Moder in Alsazia,  grazie a macchinari modernissimi, può soddisfare le richieste sempre più impegnative  provenienti da prestigiosi committenti: pannelli ed arredi per il treno Côte d’Azur e il transatlantico Normandie, tavoli da pranzo in vetro con montature in metallo cromato, bellissimi guéridons in vetro stampato. Partecipa con enorme successo alle più importanti esposizioni internazionali, e il suo nome diventa  sinonimo di eleganza raffinata nella produzione del vetro, del cristallo, e via via in tutti gli ambiti che la Maison esplora, spesso con prestigiose partnership: gioielli, arredi, opere d’arte. Fino al 1945, anno della sua morte, quasi tutte le opere di Lalique portano la firma R. Lalique, a volte seguita da France e da un numero che contraddistingue il modello; in seguito i vetri porteranno la scritta Lalique France. Nel tempo hanno collaborato e collaborano con Lalique artisti e designers di fama mondiale, come Damien Hirst, Anish Kapoor, Terry Rodgers, Yves Klein, Rembrandt Bugatti, George Lam, Zaha Hadid, Mario Botta, Jean-Michel Jarre, Tina Green e Pietro Mingarelli. Le produzioni Lalique, ambitissime dai collezionisti in tutto il mondo, sono conservate in musei prestigiosi come il Lalique Museum, Doesburg, il Rijksmuseum, Amsterdam, il Victoria and Albert Museum (Londra). (mb49)