Giuseppe Valadier bronzista orefice vasi coppe alzate marmi pietre dure stima perizia valutazione gratuita

Giuseppe Valadier

Sacra Culla (Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma)

Giuseppe Valadier (Roma, 1762 – 1839). Architetto, restauratore, orafo, argentiere italiano, uno dei più importanti del periodo neoclassico. Figlio del famoso argentiere e bronzista Luigi, ne continua l’attività fino al 1827, quando cede l’avviatissima  bottega al cognato Giuseppe Spagna. Sotto la guida del padre, che lo vorrebbe iniziare alla sua stessa arte, segue un rigoroso percorso formativo, ma già a tredici anni, avendo vinto la medaglia d’oro in architettura nel concorso dell’Accademia di San Luca, decide di intraprendere la carriera di architetto, diventando uno dei massimi architetti neoclassici. Avrà una carriera ricca di successi e incarichi prestigiosi: Architetto dei Sacri palazzi, Architetto Camerale, Architetto Municipale di prima classe durante il governo francese. La sua opera più celebre è la sistemazione urbanistica di Piazza del Popolo, dove si evidenzia la sua concezione moderna di cultura urbana. Parallelamente per quasi 40 anni gestisce la bottega paterna, disegnando e facendo realizzare ad orafi, argentieri, fonditori, doratori, intagliatori di gemme un grande numero di opere, mostrando anche in questo campo una grande capacità innovativa. Giuseppe Valadier propone manufatti di gusto raffinato ed elegante, decorati con motivi derivati dal mondo classico, in stile prettamente neoclassico, dietro cui però si cela un grande estro. Oro, argento, argento dorato, bronzo patinato e dorato, pietre dure e preziose, cristallo, vetro, marmo bianco e colorato, porfido, alabastro, diaspro corso, rosso antico, legni  rari e pregiati sono i preziosi materiali con cui realizza gli straordinari oggetti commissionati da una prestigiosa clientela: deser (come Il tempio di Iside, realizzato con diversi alabastri per Maria Carolina d’Austria), preziosi servizi da tavola e da scrittoio, lampade, candelabri, orologi, cornici e specchiere, consolles, tavoli e mobili in legno e marmi pregiati con rifiniture, decorazioni, maniglie e serrature in bronzo dorato, come le quattro Librerie Borghese, da lui disegnate (1814) per la Biblioteca di Palazzo Borghese a Roma, su commissione di Pauline Borghese Bonaparte. Non meno importante la notevole produzione sacra: lampade votive, calici, pissidi, ostensori,  carte gloria, reliquiari, come la famosissima Sacra Culla (Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma), in cristallo, su cui c’è l’immagine dorata del Divino Infante disteso.

Coppia di vasche, marmo bianco, bronzo patinato, bronzo dorato, marmo verde di Prato.

Gabriele Gogna

INVESTIMENTI SICURI PER CHI VENDE E COMPRA ANTICHITÀ

Professionisti del settore Antiquariato e Restauro dal 1959, Gogna tratta con passione e competenza oggetti antichi e opere d’arte, in Italia e nel mondo. Collezionisti e investitori sono guidati da Gabriele Gogna alla scoperta dei segreti e del reale valore di ogni singola opera.

• La ricerca costante di opere inedite,
• la conoscenza della storia dell’arte,
• un report condition approfondito ed affidabile,
• la stretta collaborazione con i migliori restauratori,
• l’attenta analisi dell’evoluzione del gusto e del mercato,

sono gli elementi della “ricetta” che Gogna utilizza per soddisfare i collezionisti più esigenti.

Nel 2018 è nato il progetto culturale coordinato dall’Associazione Euripide 7 con il preciso obbiettivo di coordinare mostre, performance art, presentazioni, esposizioni, sfilate, eventi e aste benefiche. Cultura, Filantropia, Mecenatismo e Beneficenza, sotto il segno dell’Arte coinvolgono appassionati da tutto il mondo.