Rosenthal, Manifattura di porcellane

lattiera con piede circolare, corpo a coppa, becco allungato, realizzata in porcellana bianca decorata con mazzi di fiori al centro del corpo e sulla fascia superiore; manico ed orlature dorati. Casa – Museo e Quadreria Cesarini, Fossombrone

Rosenthal, Manifattura di porcellane. Fondata a Selb da Philipp Rosenthal nel 1879 come azienda a conduzione familiare, diventa ben presto nota e apprezzata in tutta Europa  per la qualità delle sue ricche e raffinate creazioni. Dopo una produzione iniziale ispirata al al barocco e al rococò, nei primi decenni del Novecento Rosenthal crea raffinati servizi ed accessori per la tavola in stile Liberty e Déco (celebri i servizi Botticelli,1902, e Donatello 1905, conservati al British Museum di Londra), cui si affianca, a partire dal 1910, la Sezione Artistica Separata, un reparto artistico fino ad allora privilegio delle manifatture reali, destinato alla produzione di vasi e sculture dei migliori artisti e disegnatori del periodo, vere e proprie opere d’arte create in numero limitato. Dopo i difficili anni del Nazismo, in cui Rosenthal, di origine ebraica, deve lasciare l’azienda, gli anni Cinquanta ne segnano la rinascita sotto la direzione del figlio, Philipp Rosenthal junior, il quale dà impulso all’attività con lo sviluppo del marchio Rosenthal studio-line, che vede la cooperazione con artisti, designer e architetti di fama, come Raymond Loewy, Tapio Wirkkala,  Luigi Colani, Sebastian Herkne, Walter Gropius (ideatore della famosissima linea Tac, icona del tableware moderno); particolarmente interessante l’incontro con Versace. La produzione diventa sempre più ricca e differenziata: predomina la porcellana, ma si utilizzano anche ceramica, vetro, cristallo, per realizzare servizi e  accessori per la tavola,  centrotavola, bicchieri e bottiglie, vasi; particolari le statuine (Figurines), danzatori, musicanti, figure allegoriche e mitologiche,  animali domestici e grotteschi, tutte opere a tiratura limitata, piuttosto ricercate dai collezionisti e spesso difficili da reperire sul mercato. Il marchio, che a partire dal 1907 segna tutta la produzione, varia spesso, pur restando ben riconoscibile, e riportando a volte la firma dell’autore e l’indicazione dell’anno di produzione e della manifattura. Molte creazioni Rosenthal sono ospitate in celebri Musei e prestigiose collezioni private. (mb49)

Gabriele Gogna

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